Rossinovich Gian Franco

1928 - 2003

Operaio, Sap, patriota, comunista, Fiom, Camera del lavoro, consigliere comunale, deputato parlamentare, Federcoop di Milano, assessore, CIMEP, Consiglio direttivo dell’Ufficio studi del PIM, AEM di Milano, Anpi

Nacque a Sesto San Giovanni (Milano) il 10 novembre 1928 da Spirito, operaio-ferroviere, e Casagrande Maria, casalinga.

Dopo le scuole professionali (3° Corso industriale e 3° Corso per disegnatori) e i corsi serali, a 14 anni entrò in officina come apprendista, in una piccola fabbrica che fallì nel 1943. Riuscì a trovare subito un altro lavoro, alla Rinaldi, dove assistette alla resistenza dei lavoratori e decise di partecipare alle giornate dell’insurrezione al seguito della 109a Brigata Sap della Ercole Marelli, benchè non lavorasse in quella fabbrica: per questo verrà riconosciuto ‘patriota’. 

Dopo il 25 aprile del ‘45 si iscrisse al Pci, presentato dal padre.

Alla Rinaldi costituì una Cellula, ma nei primi mesi del 1946 la fabbrica entrò in crisi e oltre la metà dei lavoratori venne licenziata, compreso Rossinovich. Durante il periodo in cui fu disoccupato partecipò alle iniziative della Commissione giovanile di Sesto San Giovanni e fu responsabile della biblioteca di detto comune.

Sei mesi dopo fu assunto alla Ercole Marelli, dove aderì alla Sezione Rondò in qualità di responsabile della distribuzione del materiale di propaganda del Partito e dell’affissione dei manifesti e fece parte del Comitato di cellula del reparto D4.

Nel febbraio del 1948 si sposò (ebbe una figlia).

Nel 1949, dopo aver frequentato tre mesi la Scuola serale di Partito, decise con altri compagni di organizzare riunioni nei reparti, per tenere delle lezioni di stampo sindacale e alla fine dell’anno divenne responsabile del Comitato di fabbrica (fino al 1950, quando fu licenziato).

Iscritto al Pci dal 1945, nel 1950 ne divenne funzionario: fece parte del Comitato di coordinamento e si occupò dell’ufficio Stampa e propaganda; del Comitato Federale di Milano (dal 1956); del Comitato Regionale lombardo (dal 1970); del Comitato Direttivo (dal 1972) e della Segreteria della Federazione (1972-1975 e 1980-1982).

Nel 1953 fu Segretario della Fiom e della Camera del lavoro di Sesto San Giovanni.

Dal 1953 al 1963 fu alla Camera del Lavoro di Milano: dal 1960 al 1961 fu uno dei segretari; dal 1960 al 1963 fece parte del Comitato esecutivo e successivamente del Comitato direttivo. 

Nel 1961 fece parte del Consiglio comunale di Sesto San Giovanni.

Dal 1973 al 1972 fu deputato al Parlamento per due legislature.

Dal 1974 al 1975 fu il presidente della Federcoop di Milano.

Dal 1975 al 1981 fu consigliere e assessore al Comune di Milano.

Dal 1976 al 1980 fece parte del CIMEP e del Consiglio direttivo dell’Ufficio studi del PIM.

Nel gennaio del 1982 divenne presidente dell’AEM di Milano.

Fu iscritto all’Anpi.

Morì il 17 novembre 2003.

Fonti

AdL, Archivio della Camera confederale del Lavoro di Milano (1945-1981)

 

Sitografia

https://storia.camera.it/deputato/gianfranco-rossinovich-19281110 

(Annalisa Bertani)