Cervetti Giovanni, detto Gianni

1933

Comunista, segretario Camera del Lavoro di Milano, segretario Cgil Lombardia, segretario Pci milanese, europarlamentare, deputato

 

Gianni Cervetti è nato a Milano nel 1933, si iscrisse al Partito comunista italiano nel 1949.

Nell’immediato si iscrisse a medicina all’Università degli Studi di Milano ma la passione politica lo portò ad abbandonare la facoltà per servire il Partito. Nel 1955 venne chiamato all’Ufficio quadri della Federazione milanese del Pci e l’anno successivo inviato alla facoltà di economia dell’Università di Mosca. L’Unione sovietica rappresentò una tappa fondamentale anche per la sua vita privata, lì conobbe e sposò Franca Canuti – anche lei “inviata” dal Partito e da tutti conosciuta come Franchina- e nel 1959 nacque il figlio Andrea.

Tornato in Italia nel 1961, fu chiamato alla Camera del Lavoro di Milano dove si occupò inizialmente dell’ufficio studi. Dal marzo 1965 al febbraio 1966 fu segretario della Camera del Lavoro di Milano e sempre nel 1966 ricoprì l’incarico di segretario della Cgil Lombardia, al fianco di Aldo Bonacini. Lasciò gli incarichi sindacali per dedicarsi a tempo pieno al Pci di cui fu segretario cittadino dal 1965 al 1970.

Nel 1975 fu richiesto a Roma da Berlinguer per far parte della segreteria nazionale e l’anno seguente divenne responsabile della Sezione di organizzazione del Partito.

Dal 1979 al 1984 è stato segretario del Comitato regionale della Lombardia. Dal 1984 al 1989 ricoprì la carica di parlamentare europeo e presidente del Gruppo comunista e apparentati. Da 1987 al 1994 fu deputato al Parlamento italiano.

Con la moglie ha fondato l’Orchestra sinfonica e coro sinfonico di Milano “Giuseppe Verdi” ed è presidente emerito dell’omonima Fondazione.

Attualmente è anche Presidente della Fondazione Isec e della Fondazione Corrente.

Fonte orale

Intervista rilasciata all’autore.

Bibliografia

Gianni Cervetti, Compagno del secolo scorso, Bompiani 2016

(Primo Ferrari)