Rubino Nicola
1943-1996
Operaio, SEA, Comunista, delegato, FIPAC, FILT, direttivo FILT, CRAL
Nicola Rubino nasce a Ionadi, in provincia di Catanzaro, il 28 gennaio 1943. La famiglia si trasferisce però piuttosto presto a Milano, Nicola Rubino viene assunto dalla SEA nel 1971, dove lavora come operaio stivatore, ossia addetto al carico e scarico degli aeromobili.
Iscritto al PCI, si distingue presto per la sua integrità e correttezza, tanto da diventare caposquadra e soprattutto da essere eletto in consiglio d’azienda e successivamente nell’esecutivo di quest’ultimo, ruolo che manterrà fino al 1978, anno della sua iscrizione alla FIPAC CGIL.
Lasciato l’esecutivo, Nicola Rubino rimane però all’interno del Consiglio d’Azienda, mantenendo il suo ruolo di delegato e rivelandosi un punto di riferimento per il sindacato e per i colleghi, assumendosi anche la responsabilità di individuare e segnalare i problemi incontrati dai lavoratori.
Un episodio particolarmente degno di nota è il fatto che sia stato l’unico tra i colleghi a denunciare che si verificassero furti dalle valigie dei passeggeri, che gli costa una serie di minacce e addirittura la distruzione della macchina.
Con la nascita della FILT entra nel direttivo, sia provinciale sia regionale, dove sarà più volte rieletto.
Viene più volte riconfermato anche come delegato, anche accanto a colleghi più giovani a cui fa da mentore, alcuni dei quali proseguiranno la propria carriera nel sindacato. Negli anni ’80 viene anche eletto al CRAL, negli stessi anni in cui l’adesione a quest’ultimo diventa automatica per tutti i dipendenti e come tale finanziata dalla SEA.
Da quel momento viene riconfermato costantemente all’interno del consiglio del CRAL, di cui diverrà poi anche presidente, fino al suo pensionamento avvenuto nel 1995.
Muore a Milano nel settembre 1996.
Fonti
AdL, Fondo Biografie Sindacali, intervista rilasciata all’autrice, da Franco Brioschi, l'8 marzo 2022
(Alice Leone)