Tipografo, attivo nella Federazione Italiana Lavoratori del Libro, Segretario della Camera del Lavoro, membro della Federazione nazionale delle Camere del lavoro. Nacque a Lodi il 20 aprile 1847 da una famiglia modesta. Frequentò le scuole tecniche e lavorò come tipografo al quotidiano “Il Sole”. Grazie al lavoro prese presto contatti con gli ambienti socialisti e sindacali milanesi e nel 1895 entrò a far parte della Federazione dei lavoratori del libro; svolse un’intensa azione di propaganda politica e sindacale, tanto che fu spesso arrestato proprio per aver operato nell'organizzazione delle lotte dei lavoratori tipografi di Milano e provincia. Collaborò inoltre con “Lotta di classe”, “Brianza lavoratrice” e “Avanti!”.
Nel 1896 entrò nella Commissione esecutiva della Camera del Lavoro e vi rimase
fino al 1898. Quello stesso anno fu obbligato a fuggire all’estero perché
condannato dal tribunale militare per i moti di Milano. Nel 1899 fu eletto
segretario della Camera del Lavoro di Milano, carica che ricoprì fino al 1906,
e successivamente fu nominato nella Federazione nazionale delle Camere del
Lavoro.
(Eleonora Cortese) |
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