[1948] Socialista, Filcea, Filtea, Segretaria Camera
del Lavoro di Milano, responsabile coordinamento donne di Milano. Paola Brivio nacque a Milano l’11 settembre
1948 da padre operaio e madre casalinga. Ebbe un’infanzia difficile a causa
della malattia della madre che costrinse il padre a lavorare il doppio per
poter sostenere le spese sanitarie. “Per me è stato un caso il fatto di essermi iscritta al Partito socialista [..] poteva avvicinarmi uno dell’altro partito, era la stessa cosa per me. Comunque ero una ragazzina, poco più che ventenne.” Nel Consiglio di fabbrica Pirelli, la Brivio si
scontrò con le prime discriminazioni di genere; non era affatto facile per una
giovane donna farsi strada nel sindacato, tuttavia non abbandonò la sua
attività, riuscendo comunque a farsi notare. Nel 1977 fu eletta nel Comitato
direttivo della Camera del Lavoro di Milano, organismo in cui si batté per la
valorizzazione della politica sindacale nei confronti degli impiegati. Alla
fine degli anni Settanta fu distaccata come funzionaria sindacale nella Filtea
di Milano. Fu un periodo stimolante e importante vissuto a stretto contatto con
i lavoratori e i loro problemi, che le permise di sperimentare la vita
frenetica e impegnata della sindacalista. Fu interprete di un modo di fare
sindacato che lei stessa definì «riformista» in cui prevalevano le discussioni
alle barricate. (Eleonora Cortese) | Fonti AdL, Archivio della Camera del Lavoro confederale di Milano (1945-1981) AdL, Fondo Biografie sindacali, audio intervista rilasciata all'autrice, 6 luglio 2018 |
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